certificato AIAB

Associazione Italiana Agricoltura Biologica

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Codice azienda: 101732
Schema: AIAB Cosmetics

Negli ultimi anni la domanda di prodotti ecologici è diventata uno stimolo importante per le aziende. Esse si sforzano sempre più di garantire che il ciclo di vita dei loro prodotti e servizi segua un percorso più sostenibile dal punto di vista ambientale. Questi sforzi rischiano di non essere percepiti dai clienti se non sono riconosciuti da certificazioni e standard accreditati a livello nazionale.
L'AIAB - Associazione Italiana per l'Agricoltura Biologica - ha preso in seria considerazione questo problema e ha creato un disciplinare per redigere linee guida che possano aiutare le aziende ad avere una filiera produttiva completamente biologica.

Le certificazioni AIAB "BIO ECO" garantiscono l'adozione di una metodologia produttiva che prevede l'utilizzo di materie prime di alta qualità e a basso impatto ambientale.

L'AIAB (Associazione Italiana per l'Agricoltura Biologica), certifica i prodotti biologici realizzati da aziende italiane secondo gli standard dell'associazione che vietano l'uso di pesticidi chimici.
Il requisito fondamentale per i prodotti alimentari biologici è il rispetto della normativa vigente, verificato da organismi di controllo autorizzati dal MIPAAF.

Il problema

L'agricoltura industriale controlla miliardi di ettari di terreni agricoli che vengono trattati con pesticidi e altri composti a base di petrolio. Gran parte di questa terra non è coltivata per il consumo umano, ma fondamentalmente per produrre mais e soia per il bestiame allevato in batteria. Le moderne politiche agricole e di mercato delle materie prime stanno portando all'esaurimento delle risorse naturali, alla distruzione della variabilità genetica della vegetazione e della fauna selvatica, all'aumento del fabbisogno energetico e alle emissioni tossiche, con effetti chiaramente visibili sul clima e sull'ambiente e sulle comunità rurali.

La soluzione

Il termine "agricoltura biologica" indica un metodo di coltivazione e di allevamento che consente solo l'uso di sostanze naturali, escludendo l'uso di sostanze di sintesi chimica (fertilizzanti, diserbanti, insetticidi). Agricoltura biologica significa sviluppare un modello di produzione che eviti il sovrasfruttamento delle risorse naturali, in particolare del suolo, dell'acqua e dell'aria, utilizzando queste risorse all'interno di un modello di sviluppo che possa durare nel tempo.

AIAB è un'associazione di produttori, tecnici e cittadini-consumatori

AIAB è la rete del movimento biologico e rappresenta principalmente gli interessi dei produttori biologici, attraverso la promozione dell'agricoltura biologica come modello di sviluppo sostenibile, basato sui principi della salvaguardia e della valorizzazione delle risorse, del rispetto dell'ambiente, del benessere animale e della salute dei consumatori.
L'agricoltura biologica è infatti un modello di sviluppo per le campagne italiane, alternativo all'"agricoltura industriale", in grado di orientare i comportamenti di operatori e cittadini in senso ecologico, verso un approccio consapevole al sistema di produzione e consumo. Gli interessi dei produttori biologici riguardano gli interessi dei cittadini-consumatori e rafforzano il ruolo dei tecnici specializzati in agricoltura biologica.

Caratteristiche

  • promuovere l'utilizzo di materie prime provenienti da agricoltura biologica
  • garantire l'assenza di materie prime considerate "a rischio", cioè potenzialmente allergeniche, irritanti o con evidenza di probabili danni alla salute umana
  • garantire l'assenza di materie prime non ecologiche, sia nel prodotto che nell'imballaggio
  • garantire l'utilizzo di imballaggi a basso impatto ambientale
  • consentire solo l'uso di ingredienti autorizzati
  • solo materie prime vegetali anallergiche e non irritanti
  • utilizzo di prodotti agricoli e zootecnici ottenuti con metodo biologico
  • garantire prodotti finiti non aggressivi, ecologici e ottenuti limitando l'uso di processi chimici
  • assenza di ingredienti che hanno:
    • poca dermocompatibilità
    • tossicità ed effetti indesiderati sull'uomo
    • bassa eco-compatibilità.

Elenco delle sostanze proibite

  • derivati di PEG e PPG (tensioattivi, solubilizzanti, emollienti, solventi, ecc.);
  • composti etossilati (tensioattivi, emulsionanti, solubilizzanti, ecc.);
  • tensioattivi aggressivi e scarsamente dermocompatibili;
  • sostanze che possono causare danni ambientali ed ecologici;
  • composti che possono dare origine alle nitrosammine (sostanze cancerogene);
  • derivati animali come collagene, sego, placenta, ecc;
  • siliconi e derivati del silicone;
  • polimeri acrilici (emulsionanti, modificatori reologici, agenti filmanti, agenti antistatici, ecc.)
  • conservanti come la formaldeide e i suoi dispensatori, tiazolinoni, derivati del fenilmecurio, carbanilidi, borati, fenoli alogenati, cresoli alogenati.

Fonte: AIAB | QCertificazioni

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