Come difendersi in modo ecologico dalle zanzare in barca

Come tenere alla larga dalla barca ospiti sgraditi come le zanzare, insetti che possono rendere dura la vita all’equipaggio e compromettere la salubrità dell’ambiente di bordo.

A bordo di una barca i pericoli maggiori sono il maltempo e le avarie improvvise. Ci sono però dei nemici molto più piccoli, quasi invisibili, ma altrettanto problematici per l’equipaggio. Stiamo parlando delle fastidiosissime zanzare, insetti che quando salgono a bordo infestando coperta e ambienti interni possono diventare un problema e disturbare il viaggio. In presenza di zanzare infatti il rischio è di procurarsi fastidiose punture, ma c’è anche un problema di salubrità dell’ambiente.

Si stima che nel mondo esistano più di 3.000 specie di zanzare. Variano da paese a paese e sono più o meno virulente, si presentano solo all’alba  o molto più spesso al tramonto. Sebbene una semplice puntura possa non avere conseguenze mediche rilevanti, a seconda dell’area di navigazione, le zanzare possono tuttavia anche essere vettori di malattie anche gravi, come per esempio la malaria o la famosa Dengue, che sono da prendere particolarmente sul serio. Vediamo allora i metodi più efficaci per per tenere lontano le zanzare dalla barca e come difendersi da questi insetti senza il rischio di intossicare noi stessi e l’ambiente che ci circonda.

Evitare le zone dove le zanzare prolificano

La presenza di zanzare a bordo di una barca viene influenzata soprattutto dalla zona di navigazione e dal periodo dell’anno. Ci sono luoghi in cui le zanzare sicuramente sono più diffuse. Si tratta per esempio delle baie situate nei pressi di lagune oppure paludi o ancora in presenza di calette circondate da boschi e foreste pluviali. A volte anche alcuni porti e marina possono essere infestati da zanzare. Soprattutto quando nei pressi della struttura ci sono zone sporche o lasciate incustodite, per esempio rimesse, parcheggi di vecchie barche, cumuli di rifiuti, pneumatici e acque stagnanti. Tutto questo favorisce infatti la riproduzione di questi insetti.

Quando si sceglie un posto dove ormeggiare o passare la notte, sarebbe bene informarsi in anticipo sulla presenza di zanzare, magari consultando siti, portolani o recensioni di altri diportisti. Se una località è infestata di zanzare, scegliete un’altra zona o valutate la possibilità di ancorare più lontano dalla costa. Considerate infatti che uno dei modi più efficaci per evitare le zanzare è proprio rimare al largo.

Proteggere finestre, oblò e cabine della barca

Esistono diversi modi per tenere le zanzare lontano dalla barca. Il primo è quello di dotare tutte le finestre, i boccaporti, gli oblò e gli osteriggi di una apposita zanzariera. Oggi molti cabinati sono già provvisti di questi dispositivi. In caso diverso si possono installare molto facilmente anche con il fai-da-te. Le zanzariere sono solitamente vendute al metro o in rotoli e ci sono molte possibilità per adattarle alla barca fissandole con semplici strisce di velcro.

Altrettanto utile è allestire ogni cuccetta della barca con una rete antizanzare. Questi tipi di rete sono disponibili in diverse misure e si installano in modo veloce fissandole per esempio con dei moschettoni agganciati all’anta dell’armadio o a una maniglia della porta. Nelle cabine dei più piccole che in genere hanno letti a castello, è facile infilare la rete nel letto superiore e appenderla sopra quello inferiore.

Come tenere lontane le zanzare a bordo

Il modo migliore per tenere lontane le zanzare dalla barca è creare un ambiente a loro sgradito. Alcuni diportisti si ingegnano portando a bordo alcune piante che sono dei repellenti naturali verso questi insetti, come per esempio la citronella, il geranio, il rosmarino e il basilico. Ma si può ricorrere anche a contenitori di olii ed essenze a base di estratti vegetali, come eucalipto, cedro, pompelmo e menta piperita. All’esterno della barca c’è chi usa i tradizionali fornelletti che bruciano tavolette di repellente, mentre negli ambienti interni alcuni ricorrono a dissuasori elettrici.

Anche in questo caso tuttavia un rimedio naturale e immediato è il vento. Avete notato che le zanzare sono assenti quando c’è vento? Un ventilatore in cabina o in quadrato rende più difficile il volo delle zanzare e può essere una soluzione efficace.

Anti-zanzare per la protezione personale, meglio se ecologico

Per quanto riguarda invece la protezione personale dalle zanzare l’ideale è intanto coprire il corpo il più possibile. Vanno bene camicie a maniche lunghe di cotone molto leggere, parei per le donne e pantaloni di cotone o lino abbastanza leggeri da poter essere indossati a bordo. Dopodiché è bene utilizzare un buon repellente antizanzare. Quelli tradizionali però, in crema o spray, quasi sempre sono a base di sostante tossiche che una volta applicate sulla pelle vengono assorbite nel flusso sanguigno e pompate in tutto il corpo. Il consiglio è di usare allora un prodotto naturale.

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In questo modo proteggete voi stessi e i vostri i compagni di crociera dagli effetti fastidiosi delle punture di zanzara e vivete un’esperienza in mare in pieno relax e benessere.

Buon vento

Il team Nagua