Nuova collaborazione con Francesco Sena: vita in barca
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22/11/2022È fondamentale eseguire la pulizia della barca per l’invernaggio in tutte le sue parti, interne ed esterne. L’importante però è utilizzare prodotti detergenti e saponi ecologici marini che non inquinano l’ambiente. Vediamo come procedere per fare un bel lavoro.
In vista della stagione invernale con il clima più rigido, le giornate più corte e il tempo libero che scarseggia la nostra barca si usa di meno, c’è poco da fare. Molti armatori decidono quindi per una soluzione radicale, ossia mettere il proprio oggetto dei desideri a riposo e procedere al rimessaggio della barca.
Questo significa alare lo scafo e collocarlo in un posto sicuro a terra, sapientemente posizionato su un invaso, un carrello o uno spazio privato. Ancora meglio se al coperto. In questo modo la barca, soprattutto se in vetroresina, ha tutto il tempo di asciugarsi e rimane al riparo dagli agenti atmosferici.
Pulizia della barca, un lavoro duro ma necessario per l’invernaggio
Fare la pulizia a fondo della barca, ancora prima di procedere al rimessaggio invernale è buona norma, sia all’esterno che negli ambienti interni. L’obiettivo naturalmente è di eliminare tutto lo sporco, la polvere, il sale, la sabbia e tutte le tracce e i residui che si sono accumulati a bordo durante le crociere e le uscite stagionali. Ma, ancora più importante, la pulizia della barca rende l’ambiente salubre e previene la formazione di muffe e funghi alimentati dall’umidità, i cattivi odori, le ossidazioni dei componenti e il peggioramento generale di ogni singolo problema non curato. Una piccola macchia in ottobre diventerà inevitabilmente una grande macchia in marzo. Questo è garantito!
Vediamo allora come fare la pulizia della barca in vista del rimessaggio invernale, quali prodotti detergenti utilizzare e come procedere per fare un buon lavoro.
Il momento giusto per pulire la barca e operazioni preliminari
Ci sono alcuni fattori da considerare per eseguire al meglio la pulizia della barca per l’invernaggio. Per prima cosa è bene scegliere una bella giornata di sole, possibilmente fresca e asciutta. L’obiettivo è infatti di ridurre al minimo l’ingresso di umidità all’interno della barca ed evitare così la condensa. A questo si aggiunge il fatto che sarà sempre più piacevole pulire con il bel tempo.
Dopodiché prima di cominciare è fondamentale svuotare la barca di tutti quegli accessori e attrezzature che possono intralciare il lavoro di pulizia. Alcuni di questi componenti (dotazioni di sicurezza, dispositivi di comunicazione, materiale elettronico, attrezzature da sub, etc.) è comunque bene riporli al sicuro in un garage durante i mesi invernali dopo averli puliti e può essere anche una buona occasione per controllarne l’eventuale scadenza e lo stato di salute.
Pulire a fondo la barca nel rispetto dell’ambiente
Vediamo ora cosa ci serve per fare la pulizia della barca per l’invernaggio. Per prima cosa gli strumenti, anche se niente di estremamente complicato. Nella maggior parte dei casi sono sufficienti un aspirapolvere, una spugna, alcune pezze di cotone, un panno in microfibra, una bacinella e un bugliolo abbastanza capiente, oltre alla scopa e un mocio. Quanto invece ai prodotti da utilizzare, il principio ormai largamente assodato è quello di ridurre il più possibile l’impatto ambientale della pulizia alla barca. Considerate che tutta l’acqua saponata con cui laviamo la barca finisce in mare, ma può anche essere drenata nel terreno nel caso in cui l’imbarcazione sia già alata in secco.
In entrambi i casi non vogliamo che inquini l’ambiente circostante. Quindi è bene utilizzare soltanto detergenti marini ecologici espressamente creati con formule certificate che garantiscono la massima pulizia delle superfici di bordo, ma anche il minimo impatto ambientale. Per la pulizia generale della barca ne servono un po’ per tutte le superfici, quindi saponi detergenti, sgrassanti, anticalcare, shampoo barca e prodotti specifici per la toilette anti muffa di bordo.
Pulizia generale della barca: ecco come procedere
Come pulire a fondo la barca: per prima cosa ci occupiamo della pulizia della coperta. L’ideale è avere una manichetta con acqua dolce con cui risciacquare tutto lo sporco, i detriti, la polvere e il sale che si sono depositati sul deck, le attrezzature, le sedute e gli spazi prendisole. Dopodiché mettete il detergente marino nel bugliolo di acqua e usate la spazzola e le spugne per lavare tutte le diverse superfici della barca, senza dimenticare quelle più ostiche, come finestre, cromature, strumenti, il tender e l’eventuale fuoribordo.
Per le drizze e i cavi di ormeggio, un buon lavaggio in lavatrice con shampoo marino è l’ideale. Se la barca è molto grande è meglio procedere dall’alto verso il basso e fare una sezione alla volta in modo da poterla lavare e risciacquare prima che i componenti abbiano il tempo di asciugarsi. Una volta che tutto è stato lavato e risciacquato, utilizzate i panni in microfibra per assorbire l’acqua in eccesso che non graffiano la superficie.
La pulizia corretta degli ambienti interni
Per quanto riguarda gli ambienti interni, anche qui è meglio procedere con metodo: si va dall’alto al basso per pulire il pagliolato da tutto ciò che potrebbe essere fuoriuscito o caduto durante la pulizia del cielino e i componenti a parete. È importante pulire bene le sentine, compreso il vano motore della barca, da tutta l’acqua salata e gli olii residui che vi ristagnano. Una rapida pulizia con acqua pulita e un buon detergente ecologico le renderà pulite ed eviterà che portino umidità, batteri e cattivi odori all’interno della barca. Per quanto riguarda tessuti, cuscini, lenzuola e copri sedute del quadrato, l’ideale è lavare tutto in lavatrice con un detergente apposito e conservarlo in un luogo asciutto.
Anche frigoriferi, ghiacciaie, cassetti e gavoni destinati alla cambusa devono essere puliti con la massima cura prima del rimessaggio invernale. Non si devono lasciare in giro briciole, avanzi di cibo o, peggio, alimenti avariati. Durante l’inverno, infatti, i resti di cibo svilupperanno batteri, muffe e attireranno animali indesiderati. Strofinate tutto bene e soprattutto, dopo la pulizia, lasciate tutti i portelli aperti. Infine occupatevi dei servizi igienici e dei lavandini. Una passata con spugna e detergente anticalcare è sufficiente per pulirli a fondo ed evitare cattivi odori la prossima primavera. È bene comunque svuotare il serbatoio delle acque grige e nere.
Importante: non lasciatevi ingannare dalla tentazione di mascherare gli odori sgradevoli a bordo utilizzando diffusori di aromi artificiali. Si tratta di un’operazione inutile e anche dannosa per l’ambiente. Una barca pulita per bene e con i detergenti giusti, profumerà da sola di pulito!
Insomma la pulizia completa della barca per l’invernaggio rappresenta un investimento di tempo ed è un lavoro impegnativo ma che vi permetterà di godervi al meglio la vostra barca quando torneranno le giornate di sole. Non ve ne pentirete, voi e l’ambiente!