Gli agenti inquinanti dei normali prodotti di pulizia della barca
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06/04/2023Il problema della ruggine sulle componenti metalliche di bordo non riguarda solo l’estetica della barca, ma la loro funzionalità e sicurezza. Ecco una serie di strategie che potete utilizzare da subito per prevenirla e combatterla.
Le nostre barche, cabinati a vela, catamarani, ma anche motoscafi e gommoni sono letteralmente pieni di metalli. Questi componenti, anche se espressamente realizzati per resistere all’ambiente salmastro e agli agenti atmosferici, a lungo andare sviluppano ruggine e ossidazioni. Soprattutto se vengono utilizzati poco oppure abbandonati a sé stessi senza cura e manutenzioni stagionali.
I metalli presenti a bordo riguardano praticamente tutte le attrezzature, gli impianti, ma anche gli spazi sottocoperta delle nostre barche. Pensiamo, ad esempio, al complesso rigging di una barca a vela o di un catamarano. È qui che si trova la maggior parte dei componenti in acciaio o in ferro, a partire dal sartiame, l’albero, il boma, le crocette, gli arridatoi, come anche in coperta i winch, i paranchi, i carrelli, i bozzelli, gli strozzascotte, i grilli, la battagliola e la tutta la viteria. Senza contare l’ancora, la catena e il timone. Ma le parti metalliche su una barca riguardano anche gli impianti come il motore, il salpancora e perfino gli allestimenti interni, come per esempio le serrature, le giunture e le cerniere di gavoni, armadi, sedute e tavoli.
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Umidità, salsedine e calcare: i grandi nemici del metallo
Esposti all’umidità, alla salsedine, alla pioggia e complice l’usura, la ruggine aggredisce una per una tutte queste componenti metalliche, le loro superfici e gli eventuali meccanismi. Oltre che sgradevole a livello estetico, il vero problema della ruggine sui metalli è che ne indebolisce la struttura creando un rischio per la sicurezza a bordo. Problema accentuato negli ultimi anni dalla tipologia di metalli con cui i cantieri realizzano barche, gommoni e natanti.
Prevenire la ruggine è facile, se sai come farlo
Quali sono i segnali che qualcosa non va? La ruggine, ossia a livello chimico la reazione tra l’ossigeno presente nell’acqua e nell’aria con i metalli, si manifesta in varie forme: corrosione, calcare e ossido sul ferro e sull’acciaio, una patina bianca sull’alluminio, un alone scuro sull’ottone, e così via. Combattere la ruggine dei metalli è quindi assolutamente importante per mantenere la barca e le sue attrezzature in buone condizioni. La buona notizia è che esistono diversi modi per prevenire la sua formazione ed evitare che la nostra barca finisca in condizioni fatiscenti e soprattutto insicure per la navigazione e la vita a bordo. Nagua ha selezionato le migliori 5 strategie che potete mettere in pratica da subito.
Proteggere la barca con una bella copertura
Uno dei modi per tenere lontana la ruggine dalle attrezzature della nostra barca è impedire che gli agenti atmosferici, quali umidità, aria salmastra, pioggia e sporco raggiungano i componenti in metallo. Soprattutto quando non siamo a bordo e la barca rimane all’ormeggio in banchina o su un invaso a terra. Ci vengono in aiuto allora le apposite coperture che proteggono l’imbarcazione e tutti i suoi componenti dall’esposizione prolungata all’ambiente, compresi i raggi solari. Procuratevi una copertura di buona qualità per la vostra barca, possibilmente realizzata in materiale traspirante per evitare l’accumulo di umidità e condensa al suo interno.
Procurarsi degli spray antiruggine
Una buona abitudine per l’armatore è quella di controllare regolarmente l’imbarcazione per individuare eventuali segni di ruggine, calcare e ossidazioni che, se trascurate, possono diffondersi rapidamente. Se trovate delle macchie di ruggine, utilizzate un buon prodotto antiruggine per attaccarle prima che si diffondano. Questi prodotti, in genere in versione spray, forniscono alla superfice di metallo un rivestimento protettivo contro l’umidità e la salsedine che dura a lungo. Gli spray antiruggine possono essere impiegati su tutte le attrezzature in metallo, ma anche sui collegamenti elettrici, sui componenti del motore e tanto altro ancora.
Usare lubrificanti e grassi marini
Se le parti metalliche interessano un ingranaggio o un qualunque tipo di meccanismo che si muove, un’altra operazione fondamentale per prevenire la formazione di ruggine è provvedere periodicamente ad applicare sulle parti degli appositi olii lubrificanti. Questi creano su ogni superfice una sorta di “pellicola” oleosa che impedisce e rallenta l’insorgere di ruggine, fenomeni ossidativi, corrosione, e in generale preservano la qualità del metallo. In alcuni casi le stesse componenti metalliche possono richiedere non i lubrificanti oleosi, ma il grasso marino dache ha una consistenza più solida. Leggete il manuale di istruzioni e regolatevi di conseguenza.
Installare un deumidificatore
Uno dei nemici principali dei metalli a bordo di una barca è la stessa umidità. Quest’ultima è quasi sempre la principale causa della formazione di ruggine a bordo. Per gli ambienti interni perché allora non investire in un buon deumidificatore? Questi apparecchi infatti rendono l’aria asciutta e salubre e riducono enormemente il problema. Questi apparecchi sono sempre più economici, consumano poco e soprattutto sono ottimizzati per il loro uso in ambiente marino. Inoltre prevengono anche la formazione di muffe e funghi. Potete lasciarli in funzione mentre siete a bordo oppure quando vi allontanate dalla barca per lunghi periodi.
Pulire regolarmente la barca
Se c’è una strategia che più di tutto previene la formazione di ruggine sui metalli di bordo, questa è la pulizia regolare. Lavare regolarmente la barca e le sue parti metalliche è senza dubbio il modo più semplice ed efficace per prevenire la ruggine. Abituatevi a pulite la barca dopo ogni uscita e asciugatela accuratamente, sfruttando anche il vento e una bella giornata di sole. Il consiglio è di usare semplice acqua dolce e un detergente assolutamente biologico e non inquinante per eliminare sporco e sale. Un’ottima alternativa può essere un prodotto anti calcare, sempre naturale e pensato per l’utilizzo in barca. Potete creare anche un check list per aiutarvi a passare in rassegna ogni componente da trattare e cercate di raggiungere anche gli accessori più nascosti. In coperta potete ricorrere alla classica manichetta dell’acqua, mentre negli spazi interni potrete utilizzare flaconi a spruzzo.
Un po’ di olio di gomito, i prodotti di pulizia giusti e amici dell’ambiente e con queste semplici strategie la ruggine sarà soltanto un brutto ricordo a bordo della vostra barca. Provare per credere e buone navigazioni a tutti!
Buon vento
Il Team Nagua