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Cosa sono i parabeni?
I parabeni sono una classe di conservanti molto usata nei cosmetici e nei detergenti.
Sono conservanti chimici e sono utilizzati per contrastare funghi, batteri o altre sostanze nocive. Tra di essi, bisogna porre grande attenzione al Propylparaben e Butylparaben perché hanno una possibile azione estrogeno-simile.
Quali prodotti possono contenere parabeni?
- deodoranti e antitraspiranti
- shampoo e balsamo
- schiuma da bagno
- dentifrici
- creme e schermi solari
- cosmetici
- medicine
- additivi alimentari
Impatto sulla salute
Nonostante alcuni parabeni siano stati identificati come tossici per l’uomo, persino cancerogeni, non tutti i prodotti sono privi di queste sostanze.
Secondo l’Unione Europea, infatti, alcuni prodotti possono contenere una quantità limitata di parabeni. Utilizzati da oltre 50 anni, i parabeni sono presenti in oltre 3600 prodotti che vengono assorbiti dalla nostra pelle. Basta pensare che tracce dei parabeni possono essere trovate nelle nostre urine e analisi del sangue.
Oltre ad essere potenzialmente cancerogeni, i parabeni possono produrre effetti collaterali anche gravi. Tra questi vi sono le reazioni allergiche, più frequenti nei soggetti sensibili, e le reazioni avverse ai farmaci che contengono parabeni.
Il timore degli scienziati è che possano causare una diminuzione del numero di spermatozoi, aumentando anche il rischio di cancro maschile al seno o ai testicoli. Inoltre, potrebbero anche causare squilibri ghiandolari, disturbando quindi anche il sistema endocrino.
Impatto ambientale
Secondo una ricerca pubblicata su Environmental Science and Technology, quantità significative di parabeni si sono accumulate nei tessuti di mammiferi come delfini, lontre marine e orsi polari. Le cause sono sicuramente da attribuire agli inquinanti industriali prodotti dall’uomo.
Quando il nostro shampoo o i prodotti di bellezza finiscono nello scarico, raggiungono le fogne e, infine, il mare con la sua fauna selvatica.
Anche se oggi la letteratura scientifica sull’argomento non è particolarmente ampia, noi di Nagua crediamo che questi ingredienti siano dannosi per la natura e non li utilizziamo.
Studi precedenti hanno dimostrato che gli effetti dei parabeni sugli animali sono molteplici. Una volta entrati a contatto con il corpo dell’animale, i parabeni si comportano come estrogeni, modificando i comportamenti legati alla sfera riproduttiva.
Studiando 121 campioni di tessuto cutaneo, prelevati da 8 diverse specie di mammiferi marini della Florida, California e Alaska, Kurunthachalam Kannan e il suo team di ricercatori ha trovato metilparabene (un antimicotico e conservante alimentare) nella maggior parte di essi. Tanto che in ogni campione erano presenti tracce di un metabolita del metilparabene.
Da questa ricerca è emerso che gli animali sono entrati in contatto con sostanze chimiche prodotte dall’uomo. Anche se ad oggi i rischi per gli animali non sono del tutto certi, noi di Nagua crediamo che sia importante cercare di interferire il meno possibile con la flora e la fauna.
Parabeni in Europa
- Methylparaben (E218 ed E219),
- Propylparaben,
- Isobutylparaben,
- Ethylparaben,
- Butylparaben,
- E216,
- Calciumparaben,
- Sodiumparaben,
- Potassiumparaben
Parabeni vietati in Europa
- Isopropylparaben,
- Isobutylparaben,
- Fenilaraben,
- Benzylparaben,
- Pentilparaben,
Studi e fonti
I dati possono essere letti nel parere SCCS 1514/13 su Propyl and Butyl Paraben, 3 maggio 2013; in particolare Chen J, Ahn KC, Gee NA, Gee SJ, Hammock BD, Lasley BL (2007). Proprietà anti-androgeniche dei parabeni e di altre piccole molecole contenenti fenoli nei prodotti per la cura personale. Toxicol Appl Pharmacol. 221 (3): 278-84.